domenica 29 maggio 2011

Rientro da Immaginaria Festival

A seguito delle lamentele arrivatemi dall'organizzazione, sono costretta ad editare il mio post in quanto è stato ritenuto offensivo e lesivo del lavoro dell'organizzazione. Io personalmente credo di aver espresso il mio giusto parere, ma non ho veramente voglia di trovarmi a discutere nei miei spazi personali con queste persone. Chi era alla fiera ha visto come sono andate le cose...
Vorrei inoltre aggiungere che su questo blog io parlo solo ed esclusivamente a nome mio e non dei membri di codice lapis.
Nessuno e ripeto nessuno ha mai accusato lo staff del furto subìto, ma non si può negare che se c'è stato un furto c'è stata anche una falla nella sorveglianza.


Ieri pomeriggio, dopo circa cinque ore di viaggio sono finalmente riapprodata nella mia stanzetta dopo l'esperienza di Immaginaria Festival, a Sanremo.
E' sempre difficile e spiacevole dire certe cose ma... non è stata la migliore delle esperienze.
Purtroppo nonostante le ragazze dello staff (quelle con le quali sono sempre stata in contatto) siano state di una gentilezza e disponibilità unica, la fiera ha avuto molti intoppi per noi espositori.
La manifestazione è stata pubblicizzata molto online, soprattutto su Facebook e sui blog specializzati, ma all'interno della città abbiamo trovato soltanto un cartellone vicino alla stazione, nemmeno troppo visibile.
Il tutto è stato fatto all'interno del Palafiori, ma al piano superiore dove praticamente era invisibile al pubblico, se escludiamo un paio di poster appesi all'entrata che comunque era deserta. Non c'era nessuno ad accogliere le persone e credo che anche questo abbia influito molto.
La cosa più dannosa è stata che i ragazzi sono venuti alla mostra e al "mercatino" accompagnati dalla scuola, con insegnanti frettolosi che non si soffermavano neppure un secondo agli stand. Come la nostra vicina mi ha giustamente spiegato, se gli insegnanti si fossero soffermati a spiegare ai bambini come nasce un libro, come vengono fatte le illustrazioni e come coltivare la loro creatività, le cose sarebbero andate forse meglio.
Alcuni dei nostri piccoli visitatori sono tornati nel pomeriggio accompagnati dai genitori perchè erano rimasti colpiti da qualcosa, ma la maggior parte è stata praticamente strattonata via dagli insegnanti, nonostante i bimbi fossero molto interessati a quello che vedevano.
Andando in pausa pranzo, ho addirittura incrociato una famiglia all'entrata che credeva che la cosa fosse destinata esclusivamente alle scuole, altri che al sentir parlare di libri hanno storto il naso e se ne sono andati.

Purtroppo, nonostante questo, al danno si è aggiunta pure la beffa... siamo state derubate di più di trenta copie del nostro fumetto, una perdita di quasi 400.00€ di guadagni che non recupereremo più. Nessuno riesce a spiegarsi come sia successo, per me è lampante che la sorveglianza ha avuto anch'essa dei problemi. Purtroppo anche altri hanno subìto furti...

Inoltre a quanto pare, per gli illustratori della mostra tra cui io era prevista la possibilità di vendere le proprie opere... e io l'ho scoperto quando ho visto un cartellino con scritto "venduto" accanto ad una delle splendide illustrazioni di Elisa Moriconi. E' stato un comportamento leggermente scorretto a mio parere, in quanto se lo avessi saputo anche io avrei stampato su tela, in modo da impreziosire se vogliamo il lavoro...  
In seguito al giusto appunto della sig.ra Simona De Melas, organizzatrice di Immaginaria Festival, vorrei rettificare con chi segue il mio blog che in merito alla vendita delle tavole ho commesso un errore nel riportare le mie lamentele. 
La signora De Melas mi ha fatto notare che nei documenti che ho io stessa compilato e firmato davo il mio consenso alla possibile vendita delle mie opere, mi scuso per l'errore.

Purtroppo questa cosa non mi è piaciuta molto, come non mi è piaciuto il fatto che nessuno di noi espositori è stato avvertito del fatto che la fiera sarebbe stata visitata praticamente solo dalle scuole.

L'unica consolazione è che questo evento ci ha fatto conoscere tante persone meravigliose, creative e simpaticissime. Inoltre il laboratorio con i bambini è stata forse una delle esperienze più belle della mia vita, i bimbi riescono veramente a tirare fuori il meglio di noi...
Per questo ringrazio le ragazze di Fatti di C'arte, di Cake Bijoux, di Cookieland, di Daniela Pupa, Lucia Simonis (illustratrice favolosa) e degli editori nostri vicini Linea D'aria Editore, Nuove Edizioni Romane e tutti gli altri.... grazie :)

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